Tristezza d'estate.
Il sole, o lottatrice sulla sabbia assopita,
Nell'oro dei capelli un bagno languoroso
Ti scalda e ardendo incenso sulla gota nemica
Mescola con i pianti un incanto amoroso.
Quest'immobile calma e la fiamma del cielo
T'ha rattristata, o baci miei timorosi, e dici:
"Noi non saremo mai un sarcofago solo
Sotto il deserto antico e le palme felici!"
Ma la tua chioma fulva è un tiepido ruscello
Dove affondare fermi l'anima che ci assilla
E trovare quel Nulla che tu saper non puoi.
Io gusterò il belletto pianto dagli occhi tuoi:
Forse al cuor che colpisti esso donar saprà
Dell'azzurro e dei sassi l'insensibilità.
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sabato 17 agosto 2013
giovedì 15 agosto 2013
lunedì 5 agosto 2013
Vincenzo Cardarelli
Gabbiani
Alla morte
domenica 4 agosto 2013
Dino Campana
Donna genovese
Tu mi portasti un po' d'alga marina
nei tuoi capelli, ed un odor di vento,
che e corso di lontano e giunge grave
d'ardore, era nel tuo corpo bronzino:
oh la divina
semplicità
semplicità delle tue forme snelle
no amore non spasimo, un fantasma,
un'ombra della necessità che vaga
serena e ineluttabile per l'anima
e la disciolglie in gioia, in incanto serena
perchè per l'infinito lo scirocco
se la possa portare.
Come è piccolo il mondo e leggero nelle tue mani!
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