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venerdì 22 luglio 2011


I grandi film invisibili: mai o mal distribuiti in Italia



Alcuni film vengono presentati ai festival internazionali, sono subito acclamati dalla critica, giudicati quasi dei capolavori eppure.... eppure non escono nelle sale cinematografiche italiane perché non trovano un distributore, oppure vengono messe in circolazione così poche copie che è come se quel film non esistesse proprio. Mancanza di coraggio? paura di non avere una risposta dal pubblico tale da giustificare l'investimento? Che fare allora? come permettere a quegli spettatori che non hanno l'opportunità di seguire personalmente i festival di vedere certi film di qualità?
Dovrebbe pensarci forse il Ministero della cultura, dovrebbero pensarci gli assessorati di Comuni, Province e Regioni: insomma dove il "privato" non osa rischiare dovrebbe il "pubblico" scegliere di offrire ai cittadini delle possibilità di visione alternative ai cosiddetti "cinepanettoni".

Sicuramente alcuni film sono più adatti a un pubblico di nicchia, ma non tutti di certo! almeno quelli che hanno vinto i festival più importanti (Venezia, Berlino, Locarno, Roma...)dovrebbero essere visibili a un pubblico vasto, distribuiti e promossi: così si educa alla visione, si costruisce il gusto e si crea una sensibilità che permette di distinguere ciò che vale da ciò che vale meno.
Ecco qualche esempio di film meritatamente vincitori e immeritatamente scomparsi, letteralmente invisibili.
Il passaggio dal film dei produttori che pensano, elaborano e scelgono una storia a quella dei distributori che valutano la "merce film" per la sua redditività è piuttosto triste.

I film che non potrò mai vedere in sala:

  • Synecdoche, New York . di Charlie Kaufman.
  • Mr.Nobody .                    di  Jaco van Dormael.
  • The man from London.    di Béla Tarr.
  • L'heure d'eté.                  di  Olivier Assayas.
  • Film socialisme.               di  Jean-Luc Godard.
  • Lady Chatterley.             di Pascale Ferran.
  • Get low.                          di Aaron Schneider.
  • Keane.                           di Lodge Kerrigan.
  • The sunset limited.       di  Tommy Lee Jones.
  • Let me in.                      di Matt Reeves.
  • Vinyan.                          di Fabrice Du Welz.
  • Hadewijch.                    di Bruno Dumont.
  • Polytechnique.              di Denis Villeneuve.
  • Achille e la tartaruga.  di Takeshi Kitano.
  • Kinodontas.                  di Giorgos Lonthimos.
  • Hunger.                        di Steve Mc Queen.