L'altitudine
lieve della maestà/
s'impegna,
a mostrarsi nella luce più nitida/
come
acqua/ammansita in bìfore severe.
E'
fluido susseguirsi d'incontri fraterni/
il
rincorrersi/
di
vocianti capannelli e vie di fuga insospettate/
per
ritrovarsi poi,all'ombra/
stanchi
delle nostre stesure/
reclamando
appetiti non più soddisfatti.
Visione,
di una densa celebrazione di umori/
il
collettivo afflato/che disperde la nostra insania.
Per
essere qui,raccolti e doloranti/
piccolo
esercito senza ambizione/
aspettando
il ritrovarsi umano/
in
questo lembo di terra,sottratto/
Amnesìa
di possibile domani.
©
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