Amatevi, vi prego, continuate ad amarvi
voracemente insoddisfatti per i secoli dei secoli dei secoli,
non sciogliete l’iniziale immemorabile ormeggio
perché cosa ci resterebbe di questa amorosa ed insolente statua,
e come potremmo provare che qualcuno si amò
se all’improvviso queste ossa diventassero polvere,
disfacendosi nella tardiva scossa dello spasmo
cento secoli dopo aver appena cominciato a toccarsi le labbra con le dita
e noi restassimo così senza prove
che è esistita l’eternità un giorno.
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