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sabato 15 novembre 2008

"Il Libro"


"Fra i diversi strumenti dell'uomo, il più stupefacente è, senza dubbio, il libro.


Gli altri sono estensioni del suo corpo.


Il microscopio, il telescopio, sono estensioni della sua vista; il telefono è estensione della voce; poi ci sono l'aratro e la spada, estensioni del suo braccio. Ma il libro è un'altra cosa: il libro è un'estensione della memoria e dell'immaginazione."


Jorge Luis Borges


Domanda: Perchè secondo voi non esistono più libri/ letture, cosidetti "generazionali"?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma questa è vera corrispondenza d'amorosi sensi... ma va a vedere qual'è oggi la vigna che ho messo e di che parla!

Anonimo ha detto...

commenterò io in tutt'e due.....

non sarà che le attuali generazioni non leggono più libri e gli scrittori preferiscono scrivere sceneggiature?
forse si parlerà di films generazionali
o di fiction
o di non so quale altra diavoleria internautica
tatamadrina

Anonimo ha detto...

E chiedo scusa ma sottolineavo che nei post c'era comunità d'intenti per quanto il tuo saggio e dotto ed il mio, diciamo così, più utilitaristico... :-) Alla domanda, poi, come puoi che ti risponda il viceré degli ignoranti (che il re è Celentano e ad ognuno il proprio posto), che forse non esistono più le "generazioni"? :-D

Anonimo ha detto...

Visto? E' arrivata qui anche la mia "paziente" preferita...

Anonimo ha detto...

Dottore, se continuiamo così la padrona di casa ci butta fuori tutti e due
Tatamadrina

Franca Maenza ha detto...

"Troppa grazia sant'Antonio"!

Franca Maenza ha detto...

Se la cultura delle ultime generazioni non esprime più una letteratura rappresentativa (rifiuto la possibilità di eleggere a letteratura i vari MOccia &co..)e mancando anche, un "sistema "da criticare:da che cosa, è stata sostituita secondo voi?
(ed in quel "Voi", caro Dirk, sei incluso anche tu. Ignorante o vice...)

Anonimo ha detto...

Da niente, vuoto assoluto, basta vedere in giro sui blog da cosa sono interessati, manca proprio la cultura in senso stretto (grammatica, ortografia, letteratura)
io non mi preoccuperei neanche troppo dei danni della Gelmini & company, siamo da un pezzo ridotti in briciole.
Passeggiando la mattina presto le uniche icone che vedo delle giovani generazioni sono le bottiglie di vino e birra lasciate sui marciapiedi...
tatamadrina

Anonimo ha detto...

IO personalmente non ho ancora capito se le nuove generazioni (ammesso che ci siano) in generale non posseggano più di 30 parole nel vocabolario perché non leggono e non leggono perché non hanno più di 30 parole nel vocabolario... il resto sono sms.

Franca Maenza ha detto...

Come direbbe quel "faro culturale" della Simona Ventura dalla tivì"Crederci sempre,arrendersi mai...!"
Seriamente: la relazione che tu prospetti tra le due cose non credo sia determinante. C'è una fitta ragnatela di cause che indurrebbe ad una visione disperante.Dico indurrebbe, perchè di ragazzi che leggono, che esprimono anche unicamente il loro disagio, ce ne sono. Purtroppo c'è anche una pressione sociale e culturale attorno a loro che, insieme ad una scuola che arranca nel comprenderne i linguaggi, religione e chiesa sempre più compromesse..allontana quei necessari punti di riferimento che provocano atteggiamenti nihilisti che ben vediamo tutti i giorni. Ma dietro l'apparenza si nasconde una grande disperazione..
Naturalmente la famiglia cerca di "arginare" come può ,questa deriva, e non è facile, come tutti sappiamo. Anche perchè questo presuppone il metterci noi stessi in discussione e sperimentare , e ascoltare,e..
l'importante è non sentirsi Mai Distanti da loro.